Il “Mortorio Pasquale” di Villafalletto (CN)

 

sabato 12 aprile 2022 (archivio 2022)


Fede, storia e pietà popolare, nella notte di martedì 12 aprile 2022 per la sacra rievocazione.

 

Mortorio 2022 - Scalinata e palco della chiesa

Tutti gli anni, il martedì sera della settimana santa che precede la Pasqua, la Confraternita della Misericordia di VILLAFALLETTO effettua la processione della sepoltura del Cristo Morto. Ogni quattro anni questa processione avviene in forma solenne secondo i dettami delle antiche regole e statuti del 1710,denominata “Mortorio Pasquale”.

A questa Sacra Rievocazione Storica, inserita e pubblicata tra le iniziative di maggior risalto a livello Regionale, vi partecipano circa 500 persone vestite a diverso titolo e con la compartecipazione di altre confraternite. Quest’anno ha avuto luogo il 12.04.2022 con inizio alle ore 19,30 quando i primi personaggi con lo Stendardo della Confraternita e bandiere completano il percorso di circa 2 km della processione accompagnati dal suono di tamburi annunciando alle centinaia di persone dispiegate lungo il percorso l’imminenza della processione che inizierà alle ore 20,30. All’ora stabilita nella chiesa della Confraternita l’inizio la cerimonia: sul palco (rappresentante il Calvario) il Rettore e il Vice Rettore prendono possesso del Corpo appeso sulla croce del Cristo morto e pietosamente lo depongono sul Catafalco accompagnato dal suono dell’organo e dal rullio dei tamburi e frastuono di tarabacchi e raganelle, Angeli Grandi declamano a gran voce mottetti del Coro degli Angeli. Al termine la processione,dalla chiesa e dal cortile escono i vari personaggi.

Strepitano i tarabacchi e le raganelle mentre tre Angeli con tromba e corni aprono il corteo scandendo le note gregoriane del “Dies Irae”. Le Confraternite ospiti partecipanti con i loro labari e insegne precedono ed aprono la sfilata. Confratelli e incappucciati vestiti con il camice nero accompagnano il Centurione a cavallo, a seguire lo stendardo della Confraternita, la testa lignea irradiata di San Giovanni Battista Decollato simbolo della Confraternita, i 15 Misteri della Passione e fra essi,su splendidi cavalli quattro Sergentini con le bandiere a lutto.

Il San Giovannino piccolo patrono della Confraternita, angioletti a stuoli precedono il sontuoso coro degli Angeli Cantori, la Cantoria maschile precede la Banda Musicale che unitamente ad essa eseguiranno canti agli incroci principali delle vie del paese,infine i Rettori della Confraternita maschile. Il numeroso gruppo di scorta e supporto al Cristo Morto deposto sul catafalco e portato a spalle sotto il baldacchino come fratello nostro alla sepoltura.

La riproduzione della Santa Sindone portata da tre Sacerdoti e scortata da carabinieri in alta uniforme ed infine 4 sacerdoti con il Vescovo che porta la Croce con Reliquia. Ufficiali a cavallo e le Tre Marie precedono un nuovo Stendardo con le Consorelle portanti a spalle la statua della Beata Vergine Addolorata che segue la sepoltura del figlio attorniata dalle torce a vento delle Vedove in lutto e con tutta la Confraternita femminile,al termine le Rettrici.

Preceduto da altri soldati e incappucciati la Maddalena e il gruppo delle Orfanelle con la piccola croce che fanno scorta all’Angelo Raffaele,altri suoni e rimbombi annunciano il gruppo dei Pellegrini con il saio salmodianti il “Miserere” al suono delle trombe e tamburi. Chiudono il Mortorio al seguito del Gonfalone Comunale le autorità ed i fedeli con i “flambeaux” in preghiera. Infine il rientro nella chiesa della Confraternita dove sul palco, al suono dell’organo, dei tamburi e raganelle avviene la cerimonia finale della sepoltura del Cristo Morto. Al termine l’esecuzione del canto finale del “Vexilla Regis” appositamente composto nell’anno 1786 per il MORTORIO che per 300 anni ha confortato e simboleggiato la fede dei nostri padri. A chiusura della cerimonia la reverenza alla reliquia dei fedeli.

Per la realizzazione del “Mortorio Pasquale” dal mese di ottobre dello scorso anno la Confraternita ha iniziato i lavori preparatori: l’addobbo delle pareti della chiesa con il pesante tendaggio nero, manutenzione riparazione o rifacimento degli emblemi e dei vassoi artistici dei misteri portati in processione,acquisti di torce fiaccole e candele da dare ai personaggi da applicare sopra ai candelieri e per illuminare le vie del percorso della processione al posto della luce elettrica,acquisti di camici neri e gialli mancanti da far indossare ai partecipanti ed ai Confratelli e Consorelle ed infine provvedere ad erigere all’esterno della chiesa un maxischermo per dare modo ai fedeli di vedere ed assistere alle cerimonie che avvengono in chiesa prima e dopo la sacra processione.

La chiesa addobbata di nero sarà visitabile durante la processione e nel mese di aprile tutti i sabati e le domeniche orario 10-12 e 15-18.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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